Serre e vivai della Versilia aprono le porte al pubblico per parlare di ambiente, salute, economia ed innovazione ma anche per mettere in mostra le coltivazioni del periodo come Stelle di Natale, piante fiorite e da interno e peperoncini.
Dagli impianti che consentono il recupero dell’acqua evitando gli sprechi alla lotta biologica che azzera l’utilizzo di anti-parassitari chimici, dalla tecnologica 4.0 per favorire la competitività e migliorare la sostenibilità dei processi produttivi all’illuminazione a Led per abbattere i costi energetici fino alla coltivazione di piante in vaso da interno ed esterno che mangiano lo smog e puliscono l’aria e che rappresentano una nuova frontiera per un settore che cerca nuovi sbocchi e mercati: sono alcune delle innovazioni e delle novità introdotte dalle aziende florovivaistiche della Versilia che saranno al centro di una serie di iniziative promosse da Coldiretti Lucca rivolte ai cittadini e alle istituzioni.
Si parte venerdì 2 dicembre, alle ore 10.00, dall’auditorium della Floricoltura Biagiotti (via Aurelia Sud, 45) di Torre del Lago (Lu) con il focus dal titolo “Il Florovivaismo della Versilia: un’opportunità per l’ambiente, la salute e l’economia” all’interno del quale saranno illustrati i dati della ricerca dell’Istituto di Ricerca IBE-CNR sui benefici delle piante che purificano l’aria delle nostre case con la relazione della Dirigente di ricerca dell’Istituto di BioEconomia (IBE) del CNR di Bologna, Rita Baraldi e l’intervento del Presidente di Coldiretti Lucca, Andrea Elmi. “Il florovivaismo è uno dei principali motori dell’economia della nostra provincia, un pezzo importante del Pil agricolo a livello regionale. Un comparto che sta vivendo una fase evolutiva dal punto di vista della sostenibilità, dell’impatto ambientale e della competitività che vogliamo far conoscere alla comunità e alle istituzioni. - spiega Andrea Elmi, Presidente Coldiretti Lucca - Le imprese hanno investito risorse importanti in questi anni nonostante il periodo non certo facile per migliorare, grazie anche alla tecnologia e a nuove soluzioni, i loro modelli produttivi. Il risultato è che oggi abbiamo in Versilia e nella Piana di Lucca aziende agricole considerate all’avanguardia per esempio nella gestione dell’acqua e nella lotta biologica o nella produzione a basso impatto di alcune varietà di piante e fiori. Esempi che trascinano il settore, che vogliamo far conoscere e scoprire al territorio, a chi ci vive, per iniziare a considerarlo come una opportunità per la comunità”.
Nasce con questo obiettivo l’iniziativa “Serre Aperte” di sabato 3 dicembre che coinvolgerà sette aziende florovivaistiche che nell’arco della giornata organizzeranno delle vere e proprie visite guidate nelle aziende per far conoscere ed apprezzare le bellissime produzioni florovivaistiche del momento e le tecniche di conduzione all’avanguardia utilizzate. Le aziende coinvolte sono: L’Ortoflora Versiliese (Via vittime del 29 giugno, 15 - Torre del Lago), Floricoltura Luca Maffucci (via Aurelia Sud km 355 - Viareggio), Ortoflorovivaismo Malfatti e Mallegni (via Italica, 216/a - Camaiore), Azienda agricola Carmazzi (via della Fontanella, 61 - Torre del Lago), Floricoltura Biagiotti (via Aurelia Sud, 415 - Viareggio), Azienda Agricola Cav. Tomei (via Aurelia Sud, 487 - Torre del Lago), Azienda Agricola Bresciani Franca di Cinquini Nicola (via dei Lecci, 165/A - Viareggio). “Le aziende vogliono diventare non solo luoghi di produzione, ma essere al centro della comunità con trasparenza, rispetto e collaborazione. - conclude il Presidente di Coldiretti Lucca, Andrea Elmi - Saranno gli stessi imprenditori agricoli a condurre i visitatori all’interno dell’azienda per illustrare i cicli produttivi ma anche rispondere alle domande”.