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23 Ottobre 2020
Ognissanti: acquistiamo i crisantemi della Versilia e della Lucchesia, sostegno alle aziende da parte dei consumatori

Crisantemi Made in Versilia e Lucchesia. La prossima ricorrenza di Ognissanti si presenta però con alcune incognite. L’emergenza sanitaria rischia di limitare le il rito della commemorazione dei defunti. Gli effetti si sono già visti a monte: la produzione dei fiori per commemorare i propri cari, principalmente crisantemi, è in calo rispetto allo scorso anno anche a causa di un andamento climatico non favorevole che ne ha ritardato la fioritura. A fornire un primo monitoraggio è Coldiretti Lucca in vista delle festività di Ognissanti e del 2 novembre. “Regna un po' di incertezza e c’è preoccupazione per queste imminenti festività e per il prossimo futuro per quanto riguarda le produzioni invernali. – commenta Andrea Elmi, Presidente Coldiretti Lucca – La festa di Ognissanti, come tutte le festività di calendario, sono una delle principali occasioni di consumo di fiori soprattutto recisi di cui la Versilia è un bacino produttivo importante. Il comprensibile timori della nuova ondata dei contagi potrebbe invertire la tendenza e tenere lontani tanti cittadini lontani dai cimiteri. Per questa ragione suggerisco di non concentrare la visita ai propri cari nei giorni del 1 e del 2 novembre ma magari di farlo prima o anche dopo in tranquillità”.

La Versilia, ed in generale la costa toscana da Torre del Lago a Massa, è uno dei bacini floricoli più importanti per quantità di fiori recisi prodotti, aziende e vivai; tra i più danneggiati dallo tsunami del lockdown con milioni di piante e fiori marciti, invenduti e distrutti. “Acquistate fiori e piante prodotti in Versilia, ed in Italia – lancia l’invito il presidente di Coldiretti – e così sosterrete il settore, le imprese, le famiglie, i lavoratori ed il territorio. E’ molto triste vedere nei cimiteri italiani fiori di plastica e piante finte, quasi a salvare le apparenze. Le prossime festività dei defunti segnino anche un ritorno al verde naturale e siano celebrate con piante e fiori veri e non con prodotti di plastica che non scaldano il cuore ed il ricordo dei nostri cari”.

Quali buone pratiche hai messo in atto nella tuo quotidianità per ridurre l’uso della plastica?

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