500 mila euro di danni alle aziende agricole per i terribili roghi di luglio ed agosto scorso che hanno interessato i comuni di Massarosa, Camaiore e Bagni di Lucca secondo una stima della Regione Toscana. E’ quanto riferisce Coldiretti Lucca in merito alla pubblicazione da parte della Regione Toscana del bando che prevede un sostegno a copertura degli investimenti per il ripristino dei terreni agricoli e del potenziale produttivo agricolo e zootecnico distrutti o danneggiati dagli incendi che si sono verificati nei mesi di luglio ed agosto nelle province, oltre che di Lucca, Grosseto, Pisa e Firenze e per i quali il Ministro dell’agricoltura ha riconosciuto formalmente il carattere di avversità atmosferica assimilabile a calamità naturale. Le aziende agricole sono state tra le attività più colpite con le fiamme che hanno danneggiato fabbricati e mezzi agricoli insieme a vigne, olivi secolari, raccolti e pascoli.
“Quando parliamo di crisi climatica parliamo anche di questi eventi spesso devastanti che sono direttamente correlati a lunghi periodi di siccità e di caldo. L’impatto dei roghi non termina una volta spente le fiamme ma è una ferita che il bosco, il pascolo, le colture agricole e le imprese si portano dietro per molto tempo. Per un lungo periodo in queste aree l’attività agricola non può essere condotta. – spiega Andrea Elmi, Presidente Coldiretti Lucca - La presenza degli agricoltori nei territori che sono stati investiti dal fuoco ha limitato i danni e permesso ai soccorsi di spegnere le fiamme più rapidamente. Laddove invece i terreni erano abbandonati il fuoco, sospinto anche dal vento, ha trovato le condizioni ottimali per crescere e diventare ancora più pericoloso per la popolazione e per la nostra biodiversità. Il ruolo di sentinelle dei nostri agricoltori può crescere nella nostra regione. Sono il primo fronte e possono fornire quella tempestività e conoscenza del territorio che può fare la differenza a salvare un ettaro di bosco o scongiurare che le fiamme lambiscano gli abitati”.
Per curarle la Regione Toscana ha destinato 2,7 milioni di euro ad uno apposito bando che fornirà sostegno ai costi di ripristino e ristrutturazione delle strutture aziendali danneggiate o distrutte dai grandi incendi del luglio-agosto 2022 che hanno interessato i comuni di Greve in Chianti, Montaione, Cinigiano, Gavorrano, Manciano, Scansano, Bagni di Lucca, Massarosa, Camaiore e Vecchiano. La domanda di aiuto deve essere presentata esclusivamente mediante procedura informatizzata impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell’anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da ARTEA entro le ore 13:00 del 31 maggio 2023. “Si tratta di risorse importanti – conclude il Presidente di Coldiretti Lucca, Andfrea Elmi - destinate esclusivamente alle imprese agricole che, previa domanda, possono ottenere per ripristinare i danni agli impianti arborei così come alle strutture”.