A Gallicano il mercato di Campagna Amica in versione sperimentale e il debutto dell’incubatore per agro impresa per incontrare, guidare ed assistere i giovani under 40 che hanno voglia di vivere d’agricoltura. Promosso da Coldiretti in collaborazione con l’amministrazione comunale di Gallicano, il mercato esclusivo degli agricoltori è un primo passo per avvicinare la comunità della Garfagnana alla filiera corta e ai suoi straordinari vantaggi. L’appuntamento in agenda domenica 11 marzo (dalle 10 alle 18) in Piazza Vittorio Emanuele II, potrebbe non essere l’unica occasione. “E’ la prima volta – spiega Dina Pierotti, Presidente Provinciale Coldiretti – che portiamo la fortunata esperienza dei mercati di Campagna Amica, già ampiamente diffusa a Lucca ed in Versilia, in Garfagnana. L’obiettivo è naturalmente quello di farlo diventare un appuntamento settimanale o quindicinale e garantire così, anche alla comunità locale, tutti i vantaggi della filiera corta: rapporto qualità-prezzi, stagionalità, freschezza, sostenibilità. Vediamo quale sarà la risposta della comunità”.
Una decina le imprese agricole locali chiamate ad animare il mercato. In vendita salumi, carne, formaggi, ortaggi, miele, farro, farine , fiori e vino. “I prezzi sono trasparenti e sfuggono a meccanismi delle speculazioni. La filiera corta, le rete di vendita diretta, sono una risorsa per la nostra comunità, e come tale, anche un valore aggiunto per la nostra economia”.
La novità dell’appuntamento a Gallicano, insieme naturalmente ai banchi degli agricoltori, è costituita dalla presenza dello sportello dedicato ai giovani. “Una sorta di incubatore d’imprese – spiega Francesco Ciarrocchi, Direttore Provinciale Coldiretti – vogliamo mettere al centro del nostro futuro i giovani e le giovani imprese. La Regione Toscana, attraverso il pacchetto giovani, e poi il Piano di Sviluppo Rurale (Psr), offre importanti opportunità economiche per i giovani tra i 18 e 40 anni che vogliono aprire un’azienda agricola”. Secondo la prima stima di Coldiretti potrebbero essere una decina le imprese agricole beneficiarie dei contributi – circa 2 milioni di euro stanziati per la Provincia di Lucca - con effetti quindi anche sull’ occupazione. “Lo sportello – spiega ancora Ciarrocchi – nasce con lo scopo di assistere dal concepimento allo sviluppo delle imprese agricole condotte da giovani. E’ un primo approccio di consulenza integrata per coloro che hanno una forte motivazione imprenditoriale in agricoltura e vogliono costruire le basi solide di un’impresa agricola proiettata verso il futuro”.