Il suo sogno? Un allevamento di conigli. A 24 anni c’è ancora tanto spazio per immaginare e fantasticare, ma il sogno di Eleonora, pietrasantina, non è mai stato diverso da quello che oggi sta costruendo con le sue mani. Il suo futuro è nell’ettaro di terreno che da generazioni appartiene alla sua famiglia e che da poco più di un anno ha deciso di tornare a coltivare insieme al fratello. In Via Andreotti, a Ponte Rosso, nella Piccola Atene dell’Arte e del Maestro Fernando Botero, Eleonora coltiva piante da giardino in vaso e ortaggi, ha un grazioso uliveto ben curato e un piccolo impianto fotovoltaico “appollaiato” su una serra che produce energia pulita. Il suo mondo è multifunzionale, come il suo punto di vista. La sua parola più ricorrente è diversificare: “ci si possono fare un sacco di cose in un ettaro di terreno. La mia esperienzaspero che ne sia la prova. Io voglio coltivare ortaggi e piante per poi venderli ai mercati di Campagna Amica e qu direttamente in azienda – racconta Eleonora - produrre energia pulita quanto basta per farlo in maniera sostenibile, avere la mia aia di animali. Vorrei puntare sull’allevamento di conigli a km zero. Quello sarebbe il massimo”.
 
Iscritta a lettere moderne all’Università di Pisa, studi che sta portando avanti parallelamente alla sua voglia matta di fare l’imprenditrice, Eleonora è stata scelta per rappresentare il fertile mondo dei giovani imprenditori agricoli della Provincia di Lucca. Subentra a Cristiano Conforti, la guida uscente dei giovani per limiti di età. Timida e coraggiosa allo stesso tempo, Eleonora si è presa le sue responsabilità ed è uscita dal guscio: “i miei coetanei hanno la possibilità di vivere in prima persona l’esperienza imprenditoriale anche se si tratta di un’impresa gestita dal padre o dalla famiglia – spiega la nuova Delegata Provinciale del Movimento under 35 di Coldiretti – e di assumersi la responsabilità di diventate protagonisti della profonda rivoluzione che il nostro settore sta vivendo. A chi resta dietro le quintedico di salire sul palcoscenico ed iniziare a portare idee e a confrontarsicome sto imparando a fare anche io”.
 
Insieme a lei fanno parte del nuovo comitato Federico Ligniti (Vice Delegata) e rappresentanti di base eletti nelle varie sezioni: Alessia Marsili (Lucca), Paolo Boschi (Capannori, Villa Basilica), Samuele Pagni (Altopascio), Elena Franceschini(Montecarlo, Porcari), Francesco Orlandi e Giacomo Carmazzi (Viareggio), Eleonora Bacci (Pietrasanta, Forte dei Marmi), Maurizio Del Soldato (Massarosa), Paolo Bocchi e Alessandro Bravi (Piazza al Serchio, Minucciano, Sillano), Paolo Bravi e Matteo Corsi (Camporgiano,Careggine,Vaglidi Sotto), Paolo Filippi e Matteo Bonini (Pieve Fosciana/San Romano in Garfagnana).
 
L’altra parola più ricorrente, dopo diversificare, è condivisione: “condividere significa trovare soluzioni più facilmente e probabilmente più velocemente, ma anche affrontare con spirito collettivo iniziative, attività e le battaglie che abbiamo di fronte. Penso alla lotta per la tutela del nostro patrimonio agroalimentare o agli inganni a tavola, all’etichetta trasparente”. Sul suo futuro, prossimo, non ha esitazioni: “oggi è qui, in questo ettaro che da generazioni la mia famiglia ha coltivato. C’è tanto da fare, tantissimo, ma dopo una giornata in serra mi sento appagata. E questa è già una grande vittoria visto il mondo come sta girando”. Per Eleonora l’agricoltura è non solo il suo futuro: “è l’unico settore, in questo momento – ammette – che offre prospettive e da più garanzie di altri. L’agricoltura appartiene al nostro passato e farà parte del mio futuro”.