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15 Maggio 2013
GIOVANI: 7 IMPRESE DA OSCAR, I GIOVANI IMPRENDITORI SALVANO VARIETA’ ORTAGGI LOCALI DALL’ESTINZIONE E PUNTANO SUL SOCIALE

C’è chi ha “salvato” dall’estinzione alcune varietà locali come la pesca mora di Moriano o la cipolla di Lucca come Cristiano Conforti e chi come gli amici del Calafata, in Garfagnana, si sono inventati una cooperativa sociale per ridare, attraverso la dignità ed il sacrificio del lavoro nei campi, una vita ad uomini e donne con una passato difficile alle spalle. Ma ci sono anche le storie, belle, affascinanti e piene di speranza di Virgilio Fornaciari e la sua “Vigna del Greppo” che produce ed esporta il Montecarlo Doc e dei giovani allevatori Paolo Boschi di Lammari, nel capannorese, e Paolo Filippi di Pieve a Fosciana che punterà il suo futuro sul mini-caseificio aziendale. Loro sono alcuni degli straordinari esempi di “imprese” guidate dai giovani imprenditori di Coldiretti che tenteranno l’assalto al più prestigioso dei premi, quell’Oscar Green a cui ambiscono, ogni anno, centinaia di imprese di tutta Italia. L’agricoltura lucchese dimostra così, ancora una volta, nel periodo più difficile della nostra storia economica, la sua incredibile vivacità proponendo ben sette aziende, tutte giovanissime, alcune nuove di zecca, all’ottava edizione del Premio “Oscar Green 2013” promosso da Coldiretti Giovani Impresa. Sono ufficiali le candidature al riconoscimento dedicato all’agricoltura, ai giovani e alle loro straordinarie avventure imprenditoriali che esalta l’originalità, l’innovazione, la sostenibilità, la passione, le idee, la ricerca, la diversificazione ed i progetti di filiera delle imprese agricole. In lizza (77 le imprese toscane iscritte), le aziende della lucchesia e della Versilia puntano ad essere protagoniste e ad entrare nell’Olimpo in una delle sei categorie previste dal concorso per cui hanno avanzato la loro candidatura (“Non solo agricoltura”, “Stile e cultura l’impresa”, In-Filiera, “Esportare il territorio”, “Campagna Amica”, “Ideando”). “L’incredibile varietà di esperienze in campo agricolo è sinonimo di una grande vivacità imprenditoriale che è il segnale più bello e più importante per un territorio; – spiega Cristiano Genovali, Presidente Provinciale Coldiretti presentando la nutrita rappresentanza di imprese locali – l’agricoltura sta cambiando profondamente, a partire dalla sua classe imprenditoriale sempre più giovane e sempre più legata ai bisogni, materiali ed immateriali, della società. La nostra provincia porta all’Oscar Green tante belle idee e tante belle storie”. Giovani da Oscar. Grazie ai mercati è riuscito a difendere alcune produzioni autoctone come la pesca di Moriano, la cipolla di Lucca e il canestrino lucchese da un’estinzione quasi sicura. Cristiano Conforti, Delegato uscente dei Giovani di Coldiretti, 34 anni (Campagna Amica) ha scommesso tutto sulla filiera corta, sulla vendita nei mercati di Campagna Amica e sul recupero di alcune varietà del paniere che l’omologazione della grande distribuzione aveva dimenticato: “la mia produzione è destinata esclusivamente ai mercati e alla vendita diretta in azienda. Il mio motto è brutto ma buono: non è assolutamente vero che bello è uguale a buono, spesso è esattamente il contrario”. Cristiano è il migliore promotore dei suoi prodotti; tutti i giorni incontra e parla con tantissimi clienti-consumatori: “
La Calafata (Non solo Agricoltura) è un esempio moderno, funzionale, solidale e vincente di cooperativa agricola sociale: produce olio e vino, ortaggi, vino, miele e cura giardini e spazi verdi per conto di amministrazioni comunali e privati. A fornire la manodopera ogni giorno sono una decina tra ex tossicodipendenti, persone con problemi di salute mentale e persino profughi che hanno così l’opportunità di imparare un mestiere e ricominciare una nuova vita. “L’obiettivo della cooperativa – spiega Federico Martinelli, Presidente della Cooperativa, 30 anni – è rendere i soggetti che partecipano all’attività agricola autonomi. E’ un percorso di crescita umana e lavorativa. Qui sono a casa”. I prodotti della Cooperativa sono destinati ad enoteche, ristoranti, alimentari, e al circuito dei Gas. Presto saranno in vendita nei mercati di Campagna Amica. “Chi compra i nostri prodotti è consapevole di finanziare anche in parte un progetto che ha un grande valore sociale”.
Sono allevatori Paolo Boschi, 26 anni, di Lammari (Stile e cultura d’Impresa) e Paolo Filippi, 26 anni di Pieve a Fosciana (Non solo Agricoltura). Boschi alleva e macella bellissime limousine destinate ad un numero “selezionato” di macellerie mentre Filippi, insieme al fratello, punta su un ciclo di produzione naturale, latte fresco alla spina e sul mini-caseificio che nascerà proprio accanto alle stalle per la produzione di formaggi, yogurt e ricotta da vendere direttamente in azienda e ai mercati di Campagna Amica di Coldiretti. Non poteva mancare uno dei prodotti di punta del paniere lucchese: il Montecarlo Doc. Dalle colline del Montecarlo le etichette della Fattoria “Vigna del Greppo” di Virgilio Fornaciari, 29 anni, prendono le strade d’Europa (Esportare il territorio) per far scoprire ad appassionati e cultori del buon bere uno i vitigni autoctoni (bianco, rosso, vermentino) contribuendo a valorizzare i prodotti agricoli italiani nel mondo.
Nella lista di chi ci prova ci sono anche i due pescivendoli a km zero versiliesi Marco Olivieri e Paolo Russo. I due giovani vendono direttamente “porta a porta” e nei mercati di Campagna Amica il pesce appena pescato dai pescherecci dei padri-pescatori contribuendo a valorizzare e rilanciare il pesce azzurro. Sempre in Versilia, ma a Seravezza, Veronica Bondielli, 23 anni, lavora nell’azienda agricola di famiglia, “La Peppina” (Stile e Cultura d’Impresa) che produce piante ornamentali e fioriture realizzate in serra (stelle, ciclamini etc) con tecniche tramandate dai nonni ai nipoti nel corso degli anni. Veronica ha portato in azienda la sua “voglia di fare” contribuendo a cercare nuovi canali di vendita per contrastare gli effetti della crisi: “Mi sono appassionata fin da giovanissima all'impresa familiare; ho creato – racconta - una diversificazione di prodotto che ha portato in azienda nuove entrate economiche”.

L’assemblea. Ci sarà anche una delegazione di imprenditori under 30 martedì 21 maggio all’Auditorium della musica di Roma, sala Sinopoli, per partecipare all’Assemblea di Coldiretti Giovani Impresa dal titolo: “L’Italia è il futuro”. Oltre duemila giovani provenienti da tutte le Regioni che hanno deciso di costruire il loro futuro in Italia, nonostante le grandi difficoltà. All’Assemblea parteciperanno insieme al Presidente della Coldiretti Sergio Marini, al Delegato Coldiretti Giovani Impresa Vittorio Sangiorgio, al più giovane Ministro del Governo Nunzia De Girolamo (Ministro delle Politiche Agricole) e ad altri esponenti dell’Esecutivo e rappresentanti delle forze politiche, sociali ed economiche.
Per saperne di più vai su www.lucca.coldiretti.it oppure sul profilo Facebook “Coldiretti Toscana”.
 

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