Una delegazione orto florovivaisti della Versilia a Roma per incontrare il Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, Paolo Russo. E’ in programma domani, martedì 8 giugno, l’atteso incontro guidato dalla Coldiretti Provinciale con il Presidente Russo per discutere sull’eventualità di riportare l’accisa sul gasolio ad un tasso accettabile e sopportabile, economicamente, per le imprese della Versilia (oggi è al 22%).
L’incontro, sollecitato dall’onorevole Debora Bergamini che durante l’appuntamento con i parlamentari e senatori della Versilia con i coltivatori, aveva promesso un intervento diretto, si materializzerà domani, quando la comitiva guidata dal Direttore Provinciale, Francesco Ciarrocchi, Maurizio Del Chiaro (Referente Versilia Coldiretti), Cristiano Genovali (Presidente Versilia Coldiretti), Francesco Tomei (rappresentante orto florovivaisti) e Marco Carmazzi (Presidente Toscana Produce), incontrerà il responsabile della commissione agricoltura per esporre le difficoltà di un comparto che per colpa dell’accisa sta perdendo il treno della competitività.  Un danno, quello delle accise, che tocca nelle profondità della Versilia 780 aziende e 4500 posti di lavoro (indotto escluso) definiti “a rischio”: 500 quelle florovivaistiche (300 con serre) e 3 mila i posti di lavoro, mentre nell’orticolo sono 280 aziende (100 con serre) per oltre 1500 posti di lavoro. “Mediamente – ha ricordato la Presidente Provinciale Coldiretti, Dina Pierotti  durante l’incontro con parlamentari e senatori - ogni azienda consuma da 150 a 200 mila litri, e con l’accisa da 0 al 22% significa una rimessa secca di 15-20 mila euro”.