Prodotti tipici e di qualità, ricette originali e della tradizione, cuochi ed esperti di gastronomia, degustazioni gratuite e naturalmente la filiera corta. Sono questi gli “Aperitivi medicei. Assaggi di Toscana”, il ciclo di talk show all’aperto ospitati all’ombra del magnifico Palazzo Medicea di Seravezza, nel cuore della Versilia storica, in programma ogni martedì di luglio ed agosto. A parlare, e degustare, in una sorta di percorso attraverso i cinque sensi, ma anche la poesia e la storia, da giornalisti, chef, enogastronauti, opinion-leader, produttori agricoli e ristoratori. Un’esperienza appoggiata e sostenuta da Coldiretti che attraverso lo strumento del format del talk show mira a valorizzare e promuovere, anche con la costruzione di piatti in diretta, i suggerimenti ed i consigli di importanti protagonisti della cucina e dell’enogastronomia italiana, i prodotti locali ed un consumo consapevole che vengono venduti, per esempio, ai mercati di Campagna Amica o nei punti vendita diretta. Ma prima di ogni altra cosa il nostro progetto per una filiera corta trova concretezza direttamente in cucina e nelle ricette che, di volta in volta, vengono presentate. Un’esperienza sostenuta da realtà importanti della Regione Toscana come il Consorzio per la Tutela dell’Olio Extravergine di Oliva Toscano Igp, Toscana Miele e il Consorzio Agrario di Pisa, oltre ad aziende specializzate del calibro dell’azienda agricola Carmazzi e Bontà della Garfagnana. A condurre gli appuntamenti l’esperto Fabrizio Diolaiuti, tra i conduttori storici del Caffè della Versiliana e di molte importanti manifestazioni legate al cibo e benessere che ha voluto fortemente Coldiretti tra i principali partner degli Aperitivi. Ecco allora l’occasione per conoscerlo un po’ meglio e capire dove risiedono le sue radici contadine. Diolaiuti dove nasce la tua passione per il cibo e l’enogastronomia? Sono figlio di un contadino e considero l'enogastronomia, le "ricettine", un pretesto per parlare di prodotti della terrà e del territorio. Non c'è cuoco o ricetta che tenga davanti ad una pesca o ad un pomodoro, coltivato come si deve e mangiato appena colto.  Qual è l’obiettivo dell’aperitivo Mediceo…? Passare insieme un'ora e mezza parlando di prodotti buoni puliti e giusti, di ricette originali e della tradizione, con cuochi ed esperti di enogastronomia. E alla fine dalle parole si passa ai fatti con degustazioni gratuite. Ma io sotto, sotto, coltivo un obiettivo più ambizioso di cui parlo anche al Caffè de La Versiliana. In Italia c'è bisogno di una rivoluzione, affermava il grande Mario Monicelli. Noi iniziamo dalla "rivoluzione della forchetta". In un mondo che purtroppo sta andando verso l'omologazione del gusto, verso la globalizzazione dei mercati, dove vincono le multinazionali e perdono i valori nutraceutici dei prodotti: parlare di biodiversità, di no OGM, di prodotti a km zero, di GAS gruppi d'acquisto solidali è fare la rivoluzione. E noi diamo anche le coordinate, indichiamo tutti i mercati della Campagna Amica di Coldiretti, spieghiamo come fare a comprare direttamente su internet dal produttore. C'è un grande risparmio per noi e un maggiore guadagno per chi lavora la terra. Insomma combattiamo i colossi della grande distribuzione con tutte le armi possibili. E' la rivoluzione della forchetta. Una rivoluzione che sembra uno scherzo ma è importante perchè noi contiamo di più quando facciamo la spesa che quando votiamo. Perché il coinvolgimento di Coldiretti? Per i mercati a Km zero. Per le tante iniziative a sostegno della qualità dei prodotti ed in difesa dei lavoratori e delle piccole e medie aziende. Perché ci sembra che la Coldiretti parli la nostra stessa lingua e quindi e più facile lavorare insieme.

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