72 Views

7 Luglio 2011
DONN@ECONOMY: AGRICOLTURA MULTITASKING ANCHE GRAZIE AD IMPRESE ROSA, IDEE PIU’ IMPORTANTI DEGLI INVESTIMENTI

Le idee sono più importanti degli investimenti. La felicità? Non si può misurare con il Pil e con gli indicatori economici. Sono alcuni degli spunti illuminanti frutto di esperienze, spesso avvincenti, di giovani imprenditrici capaci con la sola forza delle idee e dell’entusiasmo, di dare forma a realtà imprenditoriali stupefacenti e innovative, presentate in occasione della tavola rotonda promossa dal Comitato Donne Impresa di Coldiretti in collaborazione con il Comitato Imprenditoria Femminile Camera di Commercio di Lucca dal titolo Donn@economy che si è tenuta nell’ambito della 44° Demetra. La chiave del successo? Crederci. Storie diverse, anche lontane, che hanno un comun denominatore: essere innovative, condividere il rapporto “tra cibo, territorio e innovazione” – ha spiegato Elena Giannini, Delegata Provinciale Donne.
Storie incredibili per come sono nate, come l’originale genesi del Leaning Lab di Pisa, il social network delle idee che fa incontrare in rete non solo chi ha idee e soluzioni, ma anche chi ha difficoltà nel risolvere problematiche. Un modello di business per l’innovazione che permette a chi ha idee, ma non ha risorse e strumenti, di trovarsi e condividere chi ha gli stessi obiettivi; una piattaforma per proporre idee che ha portato, tra le tante soluzioni “inventate”, ad un brevetto innovativo che impedisce alla piazza di “ammollarsi” nel trasporto dalla pizzeria a casa attraverso un particolare tessuto che limita l’umidità all’interno del box-contenitore. Innovativa, e per questo vincente, l’esperienza di Effecorta, il primo punto di vendita di prodotti alla spina e di filiera corta (oltre 100 prodotti) che combatte gli sprechi e che nasce proprio a Marlia, nel Comune di Capannori, territorio famoso per la sua attenzione ai temi ambientali. “E’ un modello di vendita diretta – ha spiegato la giovane Presidente della Cooperativa, Ambra Franchi – che punta alla riduzione dei rifiuti acquistando prodotti sfusi e alla spina riutilizzando gli imballaggi”. Ha coniugato attitudini e studi all’attività agricola trasformando una laurea in una risorsa. L’esperienza di Francesca Ferrari passa attraverso un percorso affascinante sul sentiero dei nonni, riconquistando e recuperando un antico terreno in Lunigiana a pochi passi dalla Via Francigena. “Produciamo olio e abbiamo una fattoria didattica – racconta – sfruttiamo la luce del sole per l’energia e utilizziamo lo scarto della lavorazione per concimare i terreni, come i noccioli delle olive che ci servono per alimentare un bruciatore”. Esperienze che raccontano il volto di una Toscana Felix “Felice” che va al di la dei numeri: “Non sono i numeri ma come ci si sente in un determinato posto a renderci felici – ha spiegato il giornalista di La Repubblica Antonio Cianciullo – il Pil non può fare la nostra felicità. Il futuro è un’agricoltura multi-tasking che sia in grado di essere più cose”. E non è il capitale a fare la differenza: “le grandi idee – ha analizzato Francesco Ciarrocchi, Direttore Provinciale Coldiretti – non scaturiscono solo da grandi investimenti. Senza idee anche l’investimento non ha futuro”. Un pensiero condiviso dal ricercatore e Amministratore Delegato di Serico Gruppo Cresme, Sandro Polci che ha sottolineato come “la filiera corta, e gli stessi mercati di campagna amica, e quindi il rapporto stretto tra cibo e territorio siano un esempio vincente di reverse innovation”.

Quali buone pratiche hai messo in atto nella tuo quotidianità per ridurre l’uso della plastica?

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi