Agriasili, fattorie sociali e centri diurni opportunità per le aziende della Provincia di Lucca, ed in particolare della Versilia, terra a forte vocazione e tradizione agricola. Non solo coltivazioni, prodotti tipici, filiera corta e allevamento, le aziende agricole del futuro possono giocare un ruolo sociale importante andando ad assicurare in territori periferici e nelle zone di montagna, prestazioni che altrimenti non potrebbero essere erogate come i servizi alla persona per bambini, nonni e diversamente alibi. L’agricoltura rivela a Demetra, durante il convegno promosso da Coldiretti e Donna Impresa il suo volto sociale disciplinato dalla legge sulla multifunzionalità (Dlgs. 228 del 18 maggio del 2001) destinata a rendere sempre più centrale il mondo agricolo nel corso dell’appuntamento in programma venerdì 21 maggio (ore 18. Partecipazione libera) al primo piano di Villa Le Pianore. Al convegno – apertura dei lavori affidata a Dina Pierotti (Presidente Coldiretti Lucca) e Elena Giannini (Delegata Donne Impresa Coldiretti Lucca) – parteciperanno Paola Scarpellini e Michele Sargenti dell’Università di Pisa per parlare di agricoltura sociale e aree rurali a sostegno dell'inclusione sociale; l’esperto di fattorie didattiche e sociali, Stefania Pendezza; la pedagogista ideatrice del metodo Ballali, Francesca Ballali che presenterà l’agriasilo modello. Tra gli interventi Alessandro Adami (Assessore Agricoltura Provincia di Lucca), Gabrirella Pedreschi (Assessore Pari Opportunità Provincia di Lucca), Cristina Rocchi (Delegata Donne Impresa Coldiretti Toscana) e Giovanni Lagomarsini (Almagricola).