I produttori di Campagna Amica fornitori ufficiali del primo corso di cucina creativa organizzato dall’Ateneo della Cucina Italiana a “La Brilla” di Massarosa. Si tratta della prima di una serie di collaborazione tra la rete a filiera corta di Coldiretti ed i suoi produttori e l’associazione “Città Infinite”, gestore dello storico opifici tra Massaciuccoli e Massarosa in località Molinaccio destinata a rafforzare l’alleanza tra la cucina, il vero Made in Italy agroalimentare valorizzando la qualità, la trasparenza dei prodotti agricoli locali. L’accordo consentirà alle imprese agricole che hanno aderito al progetto di Campagna Amica di godere anche di uno spazio espositivo all’interno del quale potranno pubblicizzare far conoscere i loro prodotti- “Crediamo molto in questo progetto – spiega Elena Giannini, Delegata Donne Impresa Coldiretti – a cui abbiamo subito dato la nostra adesione. Sarà una bella vetrina per le nostre aziende, sarà soprattutto una bella occasione per sostenere la nostra filosofia di consumo sano, consapevole, sostenibile, trasparente, tracciato ed ancorato al territorio. I nostri produttori garantiranno la fornitura di ortaggi di stagione nella prima fase per aprire successivamente alle altre produzioni”.



La Brilla, che sarà sede dell’Unione Regione Cuochi Toscani, ospiterà nei mesi successi tutta una serie di corsi aperti agli appassionati, studenti e professionisti. I docenti saranno chef ed esperti del settore chiamati a “coltivare” la cultura della cucina creativa ma anche della tradizione. “La crisi economica – analizza ancora la Giannini - ha spinto molte famiglie a tagliare la spesa ma scegliendo cibi più genuini e riscoprendo per esempio, la cucina povera, con le ricetta della tradizione. Spendo meno ma cerco di mangiare meglio. Paradossalmente la spendig review unita agli scandali alimentari che di fatto hanno minato la tranquillità delle famiglie, sta riportando sempre più consumatori ad approvvigionarsi dai piccoli produttori locali. La nostra collaborazione con La Brilla va esattamente in questa direzione: incentivare l’impiego di ingredienti di qualità e locali valorizzando le imprese e le storie che si portano dietro”.