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10 Luglio 2011
BATTERIO KILLER: PINZIMONIO DELLA SALUTE IN VERSILIA CONTRO LA PSICOSI, CETRIOLI E CAROTE PER TUTTI

Pinzimonio della salute contro la psicosi del batterio killer. L’orticoltura risponde all’allarmismo lanciato dall’Oms sulla virulenza del ceppo di Escherichia Coli che si è diffuso in Europa, e che ha causato l’arresto delle vendite di ortaggi e frutta. In particolare cetrioli, i primi ad essere imputati, ma sono un po’ tutte le varietà di ortaggi, ad essere finite sotto la lente di ingrandimento di un consumatore preoccupato e disorientato dal bombardamento mediatico.
Una risposta che parte in Toscana da Camaiore, simbolo dell’ortoflorovivaismo della Versilia, in occasione del mercato di Campagna Amica in programma sabato 11 giugno, in Piazza Romboni e Via Vittorio Emanuele, con gli assaggi di pinzimonio a base di cetrioli e carote e olio locale. Un’iniziativa dimostrativa per sensibilizzare il consumatore finale: secondo Eurobarometro 1 cittadino su 3 infatti, ha cambiato la propria dieta.
L’iniziativa promossa da Coldiretti è mirata a riaffermare il primato qualitativo e di sicurezza alimentare della produzione ortofrutticola che “sta subendo ingiustamente – spiega Francesco Ciarrocchi, Direttore Provinciale Coldiretti - gli effetti dei ritardi e delle incertezze nella gestione dell’emergenza che hanno chiamato in causa ingiustamente alcuni prodotti. I nostri prodotti sono sicuri e sani: il consumatore non ha nulla da temere. Con questa iniziativa vogliamo affermare il valore della trasparenza e della stagionalità che i nostri mercati esprimono”.
Un’iniziativa a cui parteciperà, insieme ai vertici provinciale dell’organizzazione agricola, il Sindaco del Comune di Camaiore, Giampolo Bertola, in qualità di testimonial della società civile (iniziativa alle ore 10,30). “La psicosi non è arrivata nei nostri mercati – analizza Dina Pierotti, Presidente Provinciale Coldiretti – perché stiamo parlando di prodotti locali, di filiera corta e quindi, prodotti da aziende del territorio; coltivati e raccolti a poca distanza da dove vengono venduti. Partiamo proprio da lì, dove possiamo incontrare, ogni volta, il consumatore finale”.

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