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7 Dicembre 2022
VIAREGGIO: MERCATO DEI FIORI IN STATO DI ABBANDONO, COLDIRETTI CHIEDE INTERVENTI. Guarda le foto

Lo stato di abbandono del mercato dei fiori di Viareggio è bene rappresentato dalla scritta che dovrebbe accogliere gli operatori del settore: mercato “eifio”. Nel corso degli anni le lettere “d”, “r” e “i” che componevano la scritta “Mercatodeifiori” si sono staccate ma nessuno le ha mai più sostituite. E’ il biglietto di benvenuto per chi arriva dall’ingresso lato mare, da via Pietro Maroncelli per intenderci, che ancora oggi, in un ambiente con infiltrazioni di acqua sulle coperture, incuria e problemi per la sicurezza di chi vi lavora, ospita attualmente 150 operatori floricoli all’ingrosso, per lo più imprese florovivaistiche viareggine e dei comuni limitrofi. Gli ultimi interventi di manutenzione degni nota dell’Amministrazione Comunale risalgono a molto tempo addietro e gli effetti si vedono eccome. A denunciarlo è Coldiretti Lucca, su sollecitazione proprio degli stessi operatori, in seguito ad un sopralluogo nella struttura da parte del Presidente provinciale, Andrea Elmi e del Direttore provinciale, Francesco Cianciulli. Operatori che nel mese di maggio 2022 avevano anche protocollato una raccolta firme indirizzata all’amministrazione comunale di Viareggio per chiedere di agire. “Il Comune intervenga con urgenza per risolvere la situazione di degrado ed incuria che rende difficoltoso per le aziende continuare a lavorare al suo interno. - va dritto al sodo il Presidente di Coldiretti Lucca, Andrea Elmi - Il mercato, allo stato attuale, disincentiva le imprese, non aiuta gli scambi commerciali e umilia il florovivaismo, comparto importantissimo per l’economia locale e regionale”.

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Basta fare un giro all’interno del piazzale e dei locali del mercato, per lo più chiusi, per toccare con mano uno stato di abbandono ormai ventennale: coperture pericolanti, mancanti o caratterizzate dalla presenza di amianto, infiltrazioni, vetri rotti, locali, arredi e servizi igienici malconci. Ed ancora il guano dei piccioni sui banchi per l’esposizione dei fiori e l’asfalto gruviera che rappresenta un problema non solo per la movimentazione dei carrelli ma anche per la sicurezza.  “Il mercato ha perso progressivamente la sua piena funzionalità. - spiega ancora il Presidente di Coldiretti Lucca, Elmi  - Nessuna amministrazione, negli ultimi venti anni, ha mai investito veramente sulle infrastrutture fondamentali per il consolidamento e lo sviluppo del settore florovivaistico contribuendo in parte al suo ridimensionamento in termini numerici, di fatturato ed occupazione. Gli operatori che resistono in un contesto così poco accogliente e funzionale sono degli eroi. Pretendiamo risposte sul futuro del mercato dei fiori e soprattutto una presa di posizione chiara una volta per tutte”.

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