L’integrazione e l’inserimento nelle comunità locali passano dalla cucina del territorio e da una sana alimentazione. E’ tra i fornelli, cucinando insieme, mescolando ingredienti, profumi e culture, che cadono le barriere ed i pregiudizi e le diffidenze si dileguano. Ne hanno fatta tanta di strada i 15 rifugiati e richiedenti asilo del progetto “Lo S.A.I. cucinare” ospiti dei tre S.A.I. (Sistemi di Accoglienza e Integrazione) della Media Valle e della Garfagnana gestiti dalla Cooperativa Sociale Odissea per arrivare nel nostro Paese. I loro sono stati viaggi della speranza lunghissimi per fuggire da guerre e fame, pieni di pericoli e senza alcuna certezza che li hanno portati a scontrarsi, non solo con comunità ed abitudini diverse, ma anche con modelli alimentari, catene di acquisto dei beni di prima necessità e soprattutto cibi, molto distanti. Differenze che hanno reso il loro inserimento in salita e che si riflettono sull’alimentazione e quindi sulla loro salute.
Aiutare, confrontarsi, ed educare a riconoscere i prodotti locali e di stagione per sostituirli o integrarli, fare la spesa al supermercato, preparare una merenda per i figli salutare, conservare i prodotti correttamente e manipolarli senza rinunciare alle origini, leggere l’etichetta, riusare gli avanzi: sono questi gli obiettivi del laboratorio di cucina inter-culturale che può contare sul fondamentale supporto dei cuochi di Campagna Amica Coldiretti, nato dalla collaborazione tra Coldiretti e i progetti SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) della Media Valle e della Garfagnana, il SAI del comune di Gallicano, il SAI del comune di Borgo a Mozzano e il SAI del comune di Fabbriche di Vergemoli seguiti dall'équipe multidisciplinare della Cooperativa Sociale Odissea. Il progetto "Lo SAI cucinare" vivrà la sua ultima tappa con un cooking show e la consegna dei diplomi di partecipazione.
L’appuntamento con l’iniziativa finale è in programma che martedì 21 maggio (dalle ore 10.00) presso la cucina dell’Impianto Sportivo di Gallicano (via della Repubblica, 7).
Il progetto gode del supporto di Coldiretti Donne Impresa Lucca, Campagna Amica e Terranostra Lucca ed il patrocinio di enti pubblici e privati del territorio, come le Commissioni Pari Opportunità di Barga e Provinciale, il Centro Antiviolenza “Non Ti Scordar di te” e l’Associazione Sportiva Gallicano nonché il patrocinio dei comuni di appartenenza dei progetti.