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3 Novembre 2022
TURISMO: CON LUCCA COMICS&GAMES E SAGRE D’AUTUNNO PIENONE NEGLI AGRITURISMI E SPINTA AL TURISMO RURALE

I numeri record di Lucca Comics & Games e le sagre d’autunno in borghi e piccoli centri spingono il turismo rurale e riempiono gli agriturismi portando visitatori anche in campagna. E’ stato un ponte di Ognissanti molto positivo anche per le 228 strutture agrituristiche della provincia di Lucca che da sole garantiscono quasi 3 mila posti letto. A certificarlo è Terranostra, l’associazione di Coldiretti che raduna gli agriturismi. “Dalla costa fino alla Media Valle e alla Garfagnana, favorito dal bel tempo, dalle temperature più primaverili che autunnali ma spinte anche dalle tante sagre e feste paesane legate ai prodotti dell’autunno è stato un ponte di Ognissanti importante per il nostro comparto. – spiega Francesca Buonagurelli, Presidente Terranostra Lucca - Bene i pernottamenti, con molte strutture che hanno registrato il tutto esaurito anche per effetto dell’onda lunga di Lucca Comics & Game, e la ristorazione tipica che ha messo in tavola i prodotti del nostro territorio. A preoccupare è però la grande incertezza sul fronte dei costi energetici con una struttura agrituristica su tre che sta valutando di chiudere per riaprire la prossima Pasqua così da contenere i costi delle bollette di luce e gas”.

A spingere toscani e turisti verso i borghi e piccoli centri di montagna è la ricerca di sagre, fiere e feste paesane che si concentrano proprio nel periodo autunnale con l’arrivo dei prodotti tipici di stagione, dalle castagne, tartufi e funghi fino alle iniziative legate alla vendemmia con il vino novello che bene si sposta con le caldarroste e alla raccolta delle olive con il prim’olio di stagione. I prodotti tipici, soprattutto in questo periodo, sono il motore del turismo enogastronomico regionale con appassionati e turisti che arrivano da ogni dove a caccia delle ricette tradizionali e dei sapori più veri in una regione che ha il secondo patrimonio di prodotti tradizionali più ricco a livello nazionale molti dei quali prendono il loro nome da piccoli borghi, spicchi di paesi che diventano così famosi e visitati. E’ per esempio il caso del salviato, la torta salata di Villa Basilica, i mignecci (focaccine) di Gallicano, il boccone al fungo porcino di Coreglia, l’elisir di china di Pieve a Fosciana o il salame prosciuttato di Ghivizzano.

 

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