Vedere crescere giorno dopo giorno quel minuscolo semino sarà curioso e divertente. E’ un esercizio di pazienza, è imparare a prendersene cura e conoscere il sacrificio che sta dietro quel pomodoro o quella mela che finirà sulle nostre tavole. L’agricoltura entra in gioco nelle scuole della maremma per educare gli studenti a mangiare sano, a leggere l’etichetta alimentare, a conoscere i prodotti e le filiere di un territorio a straordinaria vocazione agricola ma anche a rispettare l’ambiente, ad evitare la piaga degli sprechi, a vivere secondo uno stile di vita più salutare. E’ partito dalla scuola dell’infanzia del piccolo comune di Castell’Azzara, sul mondo Amiata, con una lezione sulla filiera del grano la nuova edizione del progetto didattico “Curiosi per Natura promosso da Donne Impresa Coldiretti, Coldiretti Grosseto e Campagna Amica in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale e la Regione Toscana che coinvolgerà, da qui alla fine dell’anno scolastico, 900 scolari e 45 classi. Ad darsi il cambio in aula sono gli agricoltori che porteranno tra i banchi la loro esperienza, le storie e ai loro prodotti così come ha fatto Anna Maria Gabbricci, imprenditrice agrituristica e titolare di Podere San Jacopo, vice presidente di Coldiretti e membro del coordinamento di Donne Impresa Coldiretti. E’ stata lei la prima a salire in cattedra in questo anno scolastico.
“Il progetto didattico nasce dalla volontà di invertire la pericolosa tendenza del cibo spazzatura contrastando le cattivi abitudini alimentari dei bambini in età scolare partendo dai principi della stagionalità, della filiera corta, della sostenibilità e della Dieta Mediterranea. – spiega Marianna Dori, Responsabile Donne Impresa Coldiretti Grosseto – Le adesioni, per questa nuova edizione, sono state superiori considerando che, nell’anno scolastico concluso, abbiamo coinvolto 600 studenti. A fianco delle lezioni in classe, attraverso l’ausilio di cartoni animati e schede didattiche, i bambini potranno visitare anche le aziende agricole tra animali, arnie ed orti ed i mercati contadini sparsi sul territorio provinciale: attività che saranno accompagnate dalle spiegazioni delle nostre imprenditrici agricole che si sono messe a disposizione di questo straordinario viaggio nelle nostre scuole. Come lo scorso anno al termine del percorso didattico organizzeremo un evento finale con tutti i bambini a cui consegneremo l’attestato di partecipazione”.
Tra i principali nemici dichiarati c’è la cattiva alimentazione. Una pericolosa abitudine per un bambino su quattro. Secondo Okkio alla Salute, il 25,8% dei bambini del territorio presenta un eccesso ponderale: il 6,6% è obeso, il 19,2% è sovrappeso. Per facilitare la partecipazione delle scuole dell’infanzia e delle primarie Coldiretti ha creato appositamente quattro cartoni animati sulle filiere del latte, dell’olio, del miele e dei cereali che sono stati messi a disposizione delle scuole tramite una piattaforma dedicata. Il percorso formativo è corredato inoltre dall’opuscolo “Curiosi per natura” edito da Campagna Amica, schede tematiche, libricini da leggere e colorare per favorire la conoscenza e valutare il grado di attenzione, ricette da preparare anche a casa in famiglia e teste di apprendimento. Per le scuole secondarie di primo e secondo grado il progetto prevede invece incontri su tematiche di grande attualità come il cibo sintetico, l’etichettatura e la tracciabilità, le agromafie ed il lavoro irregolare.