Un marchio riconosciuto ed affermato simbolo di serietà, genuinità, stagionalità, convenienza e…filiera corta. Anche a Lucca, dopo le fortunate esperienze in Versilia, ed in tutta la Toscana, apre, in località Arancio, in Via Dante Alighieri, il mercato di Campagna Amica firmato dagli agricoltori e da Coldiretti. Vernissage in programma giovedì 28 luglio alla presenza dei vertici della principale organizzazione agricola e dei produttori, in tutto una decina, che ogni settimana (dalle 8 alle 13) ogni giovedì, animeranno il mercato della filiera corta portando “in piazza” ortaggi e frutta di stagione, olio e vino, confetture, miele e molti dei prodotti che il territorio lucchese sa offrire spontaneamente ogni mese dell’anno. Un progetto voluto fortemente da Coldiretti che finalmente “pianta” nel cuore di Lucca uno dei suoi ricercatissimi mercati di Campagna Amica. Una garanzia assoluta per il consumatore come hanno dimostrato le esperienze di Viareggio, Camaiore, Seravezza e, ultimo in ordine di tempo, Massarosa.
Rapporto qualità-prezzo, sostenibilità e naturalmente filiera corta: ecco le caratteristiche dei mercati esclusivi degli agricoltori per permettere al consumatore di riscoprire i sapori veri dell’agricoltura risparmiando anche fino al 30% rispetto ai tradizionali canali commerciali. “I mercati di Campagna Amica – spiega Dina Pierotti, Presidente Provinciale Coldiretti presentando l’appuntamento inaugurale – garantiscono qualità e convenienza ristabilendo un corretto equilibrio nella filiera; una filiera che è tornata ad essere corta, se non cortissima, con decine di aziende che raccolgono la mattina per poi arrivare ai mercati esclusivi degli agricoltori e vendere direttamente senza intermediazioni”.
E le esperienza, fin qui molto positive in tutta la Toscana – 57 complessivamente i mercati - parlano chiaro: 500 visitatori per ogni appuntamento e una spesa media di 26 euro. In crescita rispetto al 2010. “Oggi la filiera corta dei nostri mercati è il terzo canale di commercializzazione più importante. I mercati di Campagna Amica – analizza Francesco Ciarrocchi, Direttore Provinciale Coldiretti - hanno riportato al centro della nostra comunità e della nostra economia l’agricoltura e l’impresa agricola. Grazie a questo canale di vendita le imprese possono guardare al futuro con ottimismo, come i tanti giovani che hanno deciso di investire in agricoltura”.
Ma non c’è solo l’aspetto economico. I mercati “stimolano” il consumatore a scoprire dove si producono cavoli e patate, e dove si spremono le olive o si raccolgono i grappoli d’uva. “La spesa a km zero – conclude Ciarrocchi – e è un pretesto straordinario per riscoprire i profumi veri e genuini della campagna”.