122 Views

29 Maggio 2013
FLOROVIVAISMO: FIORI COMMESTIBILI E AROMI BIO DELLA VERSILIA AL “CHEALSEA FLOWER SHOW”, L’ORTO-GIARDINO MADE IN ITALY PREMIATO A LONDRA

Ci sono i colori e i profumi, l’intraprendenza imprenditoriale e soprattutto la capacità di innovarsi di un’azienda toscana, la Floricoltura Carmazzi di Torre del Lago, nel premiatissimo e celebratissimo The Sonic Pangea Garden, l’unico giardino italiano presente al Chelsea Flower Show, la più celebre manifestazione dedicata al mondo dei fiori e dei giardini che si è tenuta la scorsa settimana a Londra. Realizzato da Stefano Passerotti e Anna Piussi il giardino italiano ha raccolto la medaglia di bronzo nella sezione “Fresh Gardens” interamente dedicata ai giardini più originali e alle soluzioni più innovative nell'ambito del garden design.

Un contributo essenziale al successo della “foresta” che è piaciuta agli addetti ai lavoro come al pubblico arrivato da tutto il mondo è arrivato proprio dalla Versilia dove i due garden designers fiorentini hanno “attinto” insieme a begonie, garofani, nasturzi che caratterizzano a livello cromatico l’orto-giardino, un nuovo modo di vivere gli spazi tra sostenibilità urbana, utilità ed arte. Nel giardino a fianco dei fiori, con alcune varietà persino commestibili e pronte per la cucina, troviamo infatti aromi (aglio, erbe cipolline e così via) ed ortaggi biologici; il giardino Made in Italy non è uno solo uno spazio bello ma straordinariamente utile e multi-funzionale. “Per la nostra azienda – spiega Marco Carmazzi, imprenditore e titolare dell’azienda torrelaghese – la vetrina londinese significa un’importante apertura verso nuovi mercati internazionali, fino ad oggi poco esplorati, ma sempre più essenziali per un’impresa che guarda nel futuro. Le certificazioni di qualità che abbiamo ottenuto in questi anni hanno rappresentato un investimento che oggi ci posiziona in un ruolo di primo piano nel panorama comunitario della produzione di fiori di qualità”. Carmazzi ha notato inoltre come l’utente medio europeo sia disposto a pagare di più per un prodotto di qualità: “è uno scatto culturale che nel nostro paese non è ancora avvenuto – analizza – la qualità è un vanto non solo per chi la produce, ma anche per chi la acquista. In questo siamo leggermente indietro in Italia”.

L’Azienda Carmazzi, oltre ad essere la prima azienda Florovivaistica italiana certificata Iso 14001, può vantare anche le certificazioni Iso 9001 e Global G.A.P, ponendosi quindi come leader nel settore. Si tratta di un riconoscimento importante: il Chelsea Flower Show che quest'anno festeggia il proprio centenario, è considerato la manifestazione più prestigiosa per il settore florovivaistico mondiale. Congratulazioni arrivano da Coldiretti di cui Carmazzi è un Dirigente, oltre che essere Presidente del Distretto Floricolo Interprovinciale Lucca – Pescia: “La nostra floricoltura è una delle eccellenza che l’agricoltura toscana sa esprimere anche in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo. La crisi – commenta Cristiano Genovali, Presidente Provinciale Coldiretti complimentandosi a nome di tutta l’associazione - può essere interpretata come un’opportunità e come una spinta, anche se per certi versi obbligata, ad innovarsi e a migliorarsi. L’azienda di Carmazzi dimostrato non solo di averlo capito in anticipo, ma di essere stata per certi aspetti visionaria nella sua organizzazione del lavoro e dei prodotti”.

QUALE TRA QUESTI PRODOTTI ENOGASTRONOMICI REGALERAI A NATALE?

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi